Sandro Gozi, ex ministro italiano diventato eurodeputato francese, combatte le “fake news

Sandro Gozi, ex ministro italiano diventato eurodeputato francese, combatte le “fake news

Sandro Gozi è stato Segretario di Stato per gli Affari europei nei governi italiani di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni tra il 2014 e il 2018. Eletto al Parlamento europeo nella lista francese Renaissance, è membro del gruppo Renew Europe al Parlamento europeo.

“L’asse Draghi-Macron può essere il pilastro dell’Unione Europea”

“L’asse Draghi-Macron può essere il pilastro dell’Unione Europea”

Da luglio 2020 alla guida di Renault c’è un eccellente dirigente italiano, Luca de Meo. Nessuno pensa per questo che la più grande casa automobilistica francese sia diventata improvvisamente italiana né in altri Paesi Ue investimenti italiani vengono considerati pericolosi e messi sullo stesso piano di quelli cinesi, come a volte accade a Roma. Le relazioni tra Francia e Italia sono solide, hanno radici profonde nella storia, affondate nel terreno di cultura, economia, arte e cooperazione.

“Quel nuovo asse fra Roma e Parigi”

“Quel nuovo asse fra Roma e Parigi”

sono d’accordo con lei: più solidarietà in Europa. In questa fase darwiniana, non vince il più forte ma chi dimostra di avere la maggiore capacità di trasformazione. La soluzione contro la crisi è europea. Dimostriamo maggiore audacia nel concepire il nostro futuro comune. Da una parte, alcuni ripetono gli sbagli: decidono insieme a Bruxelles e poi accusano l’Europa di errori o lentezze. Dall’altra, abbiamo realizzato l’impensabile con il Piano di Rilancio europeo (NextGenEU) ma non abbiamo fatto altrettanto per le nostre capacità di ricerca e industriali.

Gozi: “Le Pen non sfonda, Macron è riuscito a vincere la scommessa”

Gozi: “Le Pen non sfonda, Macron è riuscito a vincere la scommessa”

Sandro Gozi sembra tirare un (prudente) sospiro di sollievo. «Alla fine Le Pen non ha sfondato e Macron ha vinto la sua scommessa», dice l’eurodeputato rieletto in Francia, pronto a tornare a Strasburgo nel gruppo liberale di Renew. Ora al secondo turno «c’è la concreta possibilità di impedire al Rassemblement National di ottenere la maggioranza assoluta, costruendo in Parlamento un’alleanza per la Repubblica».